Descrizione
Cover Test – Come si effettua?
Il cover test si effettua coprendo un occhio al soggetto (con un occlusore) e chiedendogli di fissare una mira posta ad una distanza di circa 40cm, dopo qualche secondo di fissazione con l’occhio libero si procede liberando l’occhio “coperto”. Nel momento in cui si libera la visuale dell’occhio che era coperto bisogna valutare il movimento che effettua (o non effettua!) nel tentare di fissare la mira. Il test và effettuato su ciascun occhio.
Lo scenario che si presenta adesso può essere molteplice:
– l’occhio NON PRESENTA deviazioni ovvero è ORTOFORICO
– l’occhio PRESENTA deviazioni ovvero è ETEROFORICO
Cover Test – Come si interpreta?
Le eteroforie più diffuse si presentano sul piano orizzontale in convergenza (ESO) o divergenza (EXO):
– l’occhio presenta un movimento di ritorno verso il naso (quindi quando era coperto era deviato verso la tempia) é EXOFORICO
– l’occhio presenta un movimento di ritorno verso la tempia (quindi quando era coperto era deviato verso il naso) è ESOFORICO
Un pò meno frequenti sono le eteroforie che si presentano in verticalità (IPO) e (IPER)
– l’occhio presenta un movimento di ritorno dall’alto verso il basso (quindi quando era coperto era deviato verso l’alto) è IPERFORICO
– l’occhio presenta un movimento di ritorno dal basso verso l’alto (quindi quando era coperto era deviato verso il basso) é IPOFORICO
Cover Test – Quanto è attendibile?
Se viene eseguito da operatori esperti ed attenti può essere considerato una ottima BASE per ottenere una diagnosi attendibile. In ogni caso non è consigliabile ricavare una diagnosi DEFINITIVA di EXOFORIA o ESOFORIA basandosi esclusivamente sulle osservazioni provenienti dal cover test.
Soprattutto nei casi meno evidenti e nei micro movimenti di recupero, è sempre il caso di aggiungere alla batteria di test qualche altro metodo di valutazione (Ad es. Croce di Maddox)
Cover Test – Utilizzo in posturologia e riscontri
In caso di ETEROFORIA, ovvero la tendenza di uno o entrambi gli occhi a deviare dalla “normale” fissazione, pur trovando una compensazione nel sistema fusionale da parte del nostro cervello (che per non far vedere doppio “spegne l’immagine acquisita dall’occhio ETEROFORICO”), si avranno ad esempio condizioni di PAC.
Le Posizioni Anomale del Capo, testa inclinata da un lato o ruotata per portare in favore l’occhio ORTOFORICO, sovraccaricano la muscolatura del collo, causando torcicollo e altre patologie legate alla muscolatura. Hanno inoltre un grosso impatto sulle performance sportive.
