Stereotrainer DM1

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Dispositivo di training per l’asse visuo podalico messo a punto dall gruppo di ricerca Postural Equipe sotto la supervisione del Dott Rossato Massimo, medico posturologo presidente della Federazione Internazionale per lo Studio della Postura e Stabilometria.

Lo STEREOTRAINER DM1 permette:
a) di esercitare e migliorare la funzione coordinata di entrambi gli occhi.
b) l’evocazione di riflessi fini di convergenza da grandi angoli vicini a piccoli lontani sia in visione foveale che in visione periferica.
c) L’esercitazione alla stereopsi* massimale.
*La stereopsi è la capacità percettiva che consente di fondere le immagini provenienti dai due occhi.

Il gruppo di Postural Equipe (www.posturalequipe.com) sviluppa e mette a punto strategie innovative per affiancare gli allenatori. Il dispositivo è stato progettato e sviluppato con l’obbiettivo di ridurre le insufficienze di convergenza in atleti di alto livello e permette quindi di aumentare la performance sportiva.

PROCEDURA DI UTILIZZO:
a) FASE 1 Indossare lo STEREOTRAINER DM1 ed assicurare posteriormente il laccetto affinché gli occhiali restino ben alloggiati sul naso, non impediscano il movimento palpebrale e consentano una buona visione.
b) FASE 2 – APPRENDIMENTO Il compagno di esercizio tiene la corda fluorescente tra le dita iniziando dalla distanza del primo punto di riferimento per distanze sempre maggiori fino a quella di m 6 (estremita della corda). Colui che indossa gli occhiali fissa l’inizio della corda, sul naso, e poco alla volta fa fuoco più distante. Guardando sul punto di fuoco si dovrebbero vedere 2 corde di colore diverso: una giallo-rossa ed una giallo-blu, sono due immagini virtuali che formano una X CON IL NODO SUL FUOCO. Progressivamente si sposta il fuoco fino alle dita del compagno, in questo modo la X avrà 2 gambe lunghe e 2 corte fino a divenire una V il cui vertice è sulle dita che tengono la corda. Ripetere questo esercizio alcune volte.
c) FASE 3 – CONSOLIDAMENTO In questa fase chi tiene la corda si allontana al punto di riferimento successivo aumentando la difficoltà dell’esercizio; (punto su punto la difficoltà aumenta fino alla maniglia terminale).
Esercizi: Gli esercizi elencati di seguito sono ordinati in ordine di difficoltà:
a) ESERCIZIO DI VELOCITA’ Mentre prima si imparava lentamente a guadagnare un punto di fuoco più lontano, ora si cerca di LANCIARE lo sguardo passando velocissimamente per i punti indicati a voce dal trainer (1,2,3,4,5) NB: Bisogna porre attenzione che i 2 occhi vedano sempre lo stesso fuoco (questo si può controllare facendo attenzione che le corde virtuali di destra e sinistra abbiano lo stesso angolo).
b) ESERCIZIO DI MOVIMENTO Dopo che si è appreso il modo per vedere velocemente da una X a una V (dal proprio naso fino al punto più distante), si può passare all’esercizio in movimento. Il compagno che tiene il capo corda inizia a spostarlo a destra, a sinistra, in alto, in basso, poi in diagonale destra alto e sinistra basso e viceversa dal lato opposto.

ESERCIZIO DI FLASHING:Si chiudono gli occhi, il compagno si sposta e quando si aprono si deve velocemente otte¬nere la V.

ESERCIZIO DI SPAZIALITA’: Questo esercizio consiste nel collocare gli esercizi precedenti nello spazio (o terreno) di gioco e quindi varia da sport a sport. Si può ad esempio fissare il capo corda a punti precisi della rete di volley o di tennis, del canestro di basket, del campo di gioco e così via, allenando la propria posizione nell’ambiente. (questo é particolarmente utile per “ambientarsi” quando si gioca “fuori campo”).

ESERCIZIO DI SPAZIALITA’ IN MOVIMENTO Questo è l’esercizio più importante per aumentare la performance, in questa fase dell’allenamento si passa al movimento di colui che indossa gli occhiali il quale esegue i movimenti caratteristici del proprio sport. Per spiegarne le peculiarità, si farà ora riferimento al volley che ben si presta ad un esempio completo, viste le diverse differenze e specificità dei ruoli dei giocatori. A) l’esercizio tipo di ricezione si sviluppa con il ricevitore che mima la ricezione muovendosi sul campo tenendo a fuoco il capo corda che si è annodato in precedenza alla banda della rete. B) il “libero” esegue una serie di rollate, all’atto di rialzarsi deve essere veloce a riprendere il fuoco su un punto nella corda; C) lo schiacciatore fissa una corda che parte dalle posizione del palleggiatore avvicinando il fuoco al naso. D) per il palleggiatore invece è previsto l’utilizzo dello STEREOTRAINER DM1 DOUBLE nel quale vengono sfruttate contemporaneamente 2 corde per mimare sia una alzata anteriore che una in opposto;
Le indagini neurofisiologiche condotte mediante PET hanno identificato i meccanismi neuropsicologici che preparano al movi¬mento, all’attenzione spaziale, all’inibizione motoria, alla predizione motoria, all’integrazione visuo-spaziale, alla memoria spaziale, all’apprendimento motorio ed infine alla programmazione motoria. La visione stereoscopica determina il senso di profondità e la visione tridimensionale, la velocità, gli angoli e quindi le relazioni tra noi e l’ambiente. Di conseguenza questo dispositivo é suggerito non solo negli sport con palla (o pallina), tiro con arma o arco, scherma, ecc. ma ache in tutti gli altri. Questa serie di esercizi consentono di agire sulla performance dell’equilibrio spaziale e di conseguenza diminuire il lavoro muscolare di adattamento e compensazione che sono inutili e depotenzianti. Inoltre è indicato per le patologie come la scoliosi, la lombalgia, la cervicalgia, le ernie discali, ecc.

CONTENUTO DELLA CONFEZIONE:
n. 1 paio di occhiali aglifi speciali per esercizi di ortottica
n. 1 laccetto di chiusura in neoprene regolabile
n. 1 corda fluorescente con 4 punti di focalizzazione per la convergenza a distanza progressiva
n. 1 foglietto illustrativo sul prodotto

Varianti speciali:
A) STEREOTRAINER DM 1 DOUBLE
n. 1 corda flluorescente aggiuntiva
n.1 salviettina per pulizia occhiali
n.1 astuccio di stoffa antigraffio
B) STEREOTRAINER DM 1 SELF
n.1 sistema ortottico di allenamento della convergenza da vicino sia in fusione che in associazione[/column]