Nella nostra società, il raggiungimento di un miglior livello di salute passa anche attraverso tutte quelle attività che permettono di accorgersi tempestivamente della presenza di un sintomo.
Quindi di valutarlo e di trattarlo, per ridurre i disagi e le limitazioni funzionali da questo causate, al fine di migliorare la qualità di vita delle persone.
In questo articolo, il dott. Guadagnin sottolinea l’importanza del lavoro d’equipe nella valutazione e nel trattamento riabilitativo e rieducativo vestibolare.
Il sistema dell’equilibrio
Il sistema dell’equilibrio nell’uomo dipende dall’interazione di vari organi: orecchio interno, occhio e strutture osteo-muscolari che trasmettono informazioni sul movimento del corpo e sul suo orientamento nell’ambiente che lo circonda.
Il movimento normale di ogni persona dipende da una serie di fattori, determinati sia dal corredo genetico che da aspetti dovuti al bagaglio delle proprie esperienze personali, come l’allenamento, l’attività lavorativa, la componente psicologica, lo stile di vita.
Il movimento è esperienza.
Ma l’esperienza modifica a sua volta il movimento, che diventa gesto, quindi comportamento funzionale.
Disturbi vestibolari: sintomi e patologie
Il capogiro è una delle prime motivazioni che spinge le persone con più di sessantacinque anni ad andare dal medico.
Il termine capogiro viene usato per descrivere una varietà di sensazioni, dalla vertigine alla mancanza di equilibrio.
Risulta pertanto fondamentale una visita con il vestibologo affinché venga identificata la strada corretta da seguire nel percorso di cura.
Tra i sintomi che vanno considerati primariamente, oltre a vertigini e capogiri, ci sono i disturbi della marcia (instabiltà, barcollamenti, atassia). In secondo luogo la nausea, il vomito, la tachicardia, la sudorazione,l’ offuscamento della vista, il mal di testa, le parestesie agli arti.
Le patologie più frequenti di questi disturbi possono essere: malattia di Meniere, vertigine posizionale parossistica benigna, labirintiti, infezioni, traumi (ad esempio incidenti), artrosi cervicale, ansia e disturbi psicologici, malattie neurologiche.
L’equipe riabilitativa e rieducativa vestibolare
Al Centro di Medicina, l’équipe riabilitativa e rieducativa vestibolare è costituita dal vestibologo, da fisioterapisti e laureati in Scienze Motorie.
L’obiettivo condiviso è quello di stimolare il cervello a riconoscere e processare segnali che provengono dal sistema vestibolare correlandoli con le informazioni ricevute dal sistema visivo e propriocettivo per ridurre la sintomatologia.
Per raggiungere tale scopo, vengono svolte una serie di valutazioni:
- valutazione iniziale otofunzionale e otoneurologica, eseguita dal vestibologo;
- valutazione con pedana stabilometrica: test per misurare le oscillazioni posturali in posizione statica e la distribuzione del carico sugli arti inferiori per verificare la presenza di disturbi oto-neuro-muscolari;
- valutazione funzionale vestibolare con l’applicazione della scala di Berg, TUG, analisi delle limitazioni e delle capacità residue secondo il modello ICF.
Fra i vari operatori dell’équipe, vi è un lavoro sinergico ed un aggiornamento continuo che permette di modulare costantemente le metodiche riabilitative da proporre al paziente.
Il trattamento oltre che farmacologico è soprattutto riabilitativo-rieducativo,al fine di recuperare le funzioni alterate attraverso attività di adattamento e di compenso.
Per queste motivazioni, il processo terapeutico passa attraverso l’apprendimento da parte del paziente di esercizi fondamentali per contrastare la sintomatologia.
L’apprendimento risulta sicuramente più facile per il paziente lavorando con un’équipe strutturata, perché si trova in un contesto conosciuto, con operatori che sanno guidarlo e che lo seguono – anche una volta stabilizzata la sintomatologia – con follow-up personalizzati.
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Bibliografia essenziale
Susan J.Herdman, Vestibular Rehabilitation, 2000.
Lawrence R. Lustig, Panoramica sull’orecchio interno, disponibile al sito: https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/problemi-di-orecchie,-naso-e-gola/patologie-dell’orecchio-interno/panoramica-sull’orecchio- interno
Elisabeth Müller, Neuroriabilitazione.
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Corso pratico con sessioni specifiche sulla terapia fisica nella VPPB e sulla rieducazione vestibolare. La stabilometria è lo strumento che connette i terapisti con coloro che progettano il riequilibrio o si occupano di performance atletica.
Quando: 18/19 OTTOBRE 2024
Dove: Noale (VE) – Sala Corsi Multimediale SPRINTIT
Le iscrizioni chiudono il: 27 Settembre 2024