La parte superiore del nostro corpo, rispetto al centro di massa, è orientativa (lo abbiamo già argomentato e verificato in diverse situazioni). Ma tra i tanti recettori (sistema vestibolare, sistema stomatognatico ecc.) il numero maggiore di informazioni arriva dall’apparato oculomotorio.

Ecco perché possiamo affermare che la primarietà sia data dagli occhi, in grado di anticipare di 300ms tutto quello che noi facciamo. L’occhio è quindi il governatore della parte orientativa del nostro corpo. E alcune situazioni lo dimostrano.

Per esempio, chi suona uno strumento musicale leggendo lo spartito, è in grado di procedere nell’azione di 1/3 di secondo, in quanto l’occhio anticipa quello che le mani stanno facendo.

Allo stesso modo, un atleta può anticipare l’azione successiva: “l’occhio consente di integrare la tattica e la strategia, di programmare una correzione all’automatismo che è già integrato” spiega il dott. Massimo Rossato, docente del corso di Posturologia Pratica “così tattica e strategia vengono anticipate dall’occhio, ed è proprio l’abilità di metterle in atto che distingue un atleta allenato, capace di ottenere prestazioni di alto livello, da un principiante”.

Un automatismo quindi, perché non si può parlare di tattica e strategia quando il soggetto “pensa” al modo in cui l’azione deve essere compiuta: il movimento deve essere automatico.

Occhio visivo e occhio propriocettivo

L’occhio ha una parte esocettoriale, che è la parte visiva, ma anche una parte endocettoriale, quella propriocettiva. Pertanto bisogna tenere in considerazione che gli occhi, oltre ad essere visivi sono propriocettivi, come dimostra il fatto che il 30% delle fibre del nervo ottico non veicolano l’informazione visiva ma quella propriocettiva.

In posturologia, è particolarmente importante distinguere quello che facciamo con i muscoli oculari estrinseci (che muovono l’occhio) da quello che facciamo con i muscoli oculari intrinseci, interni all’occhio. In particolare, l’attenzione va posta sul muscolo retto mediale (che in realtà non è un muscolo “retto”, in quanto dotato di puleggia). Perché questo muscolo è in grado di interferire sulla postura. Per dimostrarlo è sufficiente fare un semplice esperimento.

Ruotate la testa a destra fino a dove riuscite, quindi “fotografate” con il cervello quello che vedete. Tornate in posizione iniziale e ripetete la rotazione ma ora, prima di girare la testa, guardate anche con gli occhi nella stessa direzione. Vi renderete conto che avrete guadagnato qualche metro di campo visivo!

Questo cosa significa? “Significa che il muscolo retto mediale è capace di cambiare i muscoli del collo” afferma il dott. Rossato “ma i muscoli del collo tengono la testa sopra la colonna vertebrale. E la testa rientra nella parte orientativa del nostro corpo. Ma la parte orientativa cambia i piedi, che a loro voltamodificano tutta la postura della persona.” 

Esame visuo posturale

Si rende pertanto necessario eseguire una misurazione eccellente della clinica attraverso un protocollo della vista che sia semplice, adeguato alla professione che si svolge, ma allo stesso tempo accurato e completo.

A tale scopo, abbiamo ideato un software, SprintWare Medical, che guida il professionista passo dopo passo nell’esame visuo posturale: dall’analisi della visione (per individuare i problemi intrinseci dell’occhio, il cui trattamento va affidato all’oculista) agli esercizi di ortottotica, che permettono di curare i problemi estrinseci dell’occhio.

Uno strumento utile anche per chi non è un esperto della visione in quanto, tenendo conto delle diverse competenze e specializzazioni, permette di scegliere rapidamente tra i diversi test di valutazione, che possono essere attivati o disattivati per creare un percorso di analisi personalizzato.

Fonte: Corso di Posturologia Pratica – Modulo Piede Occhio

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Redazione SPRINTIT

La redazione di SPRINTIT è composta da :
- Ing. Diego Scattolin: esperto di strumentazioni per la misurazione della postura e pedane stabilometriche
- Matteo Crisci: esperto di web-marketing e strategie digitali
- Marta Foscheri: content writer
- Dott. Massimo Rossato: medico chirurgo specializzato in anestesia e rianimazione
- Dott.ssa Lina Azzini: medico chirurgo odontoiatra specializzata in chirurgia maxillo facciale

Gli articoli e i post del blog vengono decisi e redatti da tutta la redazione, vengono revisionati sia nella forma che nel contenuto, per essere il più fedeli possibile alla scienza medica moderna e approvata.

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